non è necessario

“Non è necessario ci si veda più, Nin.” dice con una certa noncuranza la giovanissima dottoressa tamburellando sul foglio di un referto. Ha dita sottili, mani piccole, un incarnato niveo, capelli e occhi scuri; è minuta, graziosa, il suo atteggiamento tradisce una mal celata propensione, suppongo quasi una mania, per il perfezionismo. Pare una primina della…

severamente vietato agli elefanti

Con la scorsa settimana ho terminato l’ennesimo mese di code e pazienza, sbuffi e trepidazioni, attese e mal celati nervosismi per giungere, con il fiato sospeso, ai verdetti delle semestrali visite oncologiche. Sul fronte cancro tutto bene. Talmente bene che mi sono permessa di chiedere di rimandare da novembre a gennaio il prossimo controllo spostando quindi il tedioso trotterellare per…

di cani, di anelli e di numeri chimerici

Dato che è da molto tempo che non narro alcun episodio di vita condivisa con Mamma Nin, mi sento di riportare ben due brevi ma significative vicende. Non mi resta che augurare buona lettura. DI CANI e DI ANELLI  25 dicembre, pranzo di Natale. Tre commensali. Un cane. Mamma Nin: “Meno male che sei arrivata. Dobbiamo scartare i regali….

ma perché non la smetti?

“Ma perché non la smetti? In fondo, ragioniamo, c’è molto molto altro da fare e a cui dar importanza!” “Scusa, a che ti riferisci?” “A sta faccenda del tumore. Mi sa che ti stai facendo coinvolgere un po’ troppo e io so che stai bene. Guardati, sei un fiore!” “Ah, dici che mi sto un…

Eccoli! Eccoci.

Ecco, basta una visualizzazione in più, un clic in più, un download in più per sostenere l’iniziativa di questi adolescenti del reparto di Pediatria dell’Istituto dei Tumori di Milano. Penso valga la pena di “perdere” qualche minuto senza che stia a spiegare il motivo per cui è importante che questo brano raggiunga un elevato numero di visualizzazioni….

cedesi mocassini

Oh Grande Spirito, preservami dal giudicare un uomo non prima di aver camminato un miglio nei suoi mocassini.  Preghiera Apache Tre anni fa dissi a Patrizia, l’amica con cui ho affinità intellettuali sottili e profonde, che se mi avessero mai diagnosticato il cancro, ne sarei morta alla sola notizia. La cosa che più paventavo erano poi…

cicale

Viaggiare deve comportare il sacrificio di un programma ordinario a favore del caso, la rinuncia del quotidiano per lo straordinario, deve essere strutturazione assolutamente personale alle nostre convinzioni. Herman Hesse Snidare lo straordinario. Che sia sfacciato nella singolarità di un momento o che sia celato nella prevedibilità del quotidiano, nelle pieghe delle fatiche dello studio, nelle rinunce imposte…