cicale

Viaggiare deve comportare il sacrificio di un programma ordinario a favore del caso, la rinuncia del quotidiano per lo straordinario, deve essere strutturazione assolutamente personale alle nostre convinzioni. Herman Hesse Snidare lo straordinario. Che sia sfacciato nella singolarità di un momento o che sia celato nella prevedibilità del quotidiano, nelle pieghe delle fatiche dello studio, nelle rinunce imposte…

liquida luminosità

Per constatare la confidenza con l’elemento acqua di sua figlia, mio padre, campione di nuoto in anni tanto lontani da apparire ingenui, mi spinse completamente vestita in una piscina. Avevo tre anni. In quella serata estiva protetta da mamma e papà, ero una bimba appagata e orgogliosa dell’abitino da signorina con gonna lunga e corpetto in stile spagnolo corredato da scarpette in…

il tuo papà ha deciso

Elio, mio padre, se ne è andato quattro giorni fa. Durante l’ultima nostra telefonata mi ha detto «Il tuo papà ha deciso» e così, alle prime ore di un nascente martedì novembrino, si è lasciato andare. Vorrei scrivere di mio padre ma, in queste ore, mi è difficile perché mille e mille pagine non basterebbero. E,…

Ponente

Ascoltare il vento. Difficile. Catturare l’anima di ciò che il vento porta e avere la propria carne nella carne del mondo. Difficilissimo. In questa estate così strana qui, all’Isola del Vento, il Ponente ha dettato il destino di tanti: vacanzieri, lavoratori, professionisti, nullafacenti, giovani e meno giovani. Tutti in balìa degli umori del vento e…

19 agosto 2014 ore 20:05

Mente libera, quel vuoto che ha il sapore cristallino di assoluta presenza a se stessi; calore a permeare la pelle di vivida luce, ne senti il leggero soffio e ciascun poro ti concede la consapevolezza del respiro del corpo nella sua interezza; cuore palpitante, ritmico, concentrato, allegro eppur attento, vero muscolo vitale; polmoni leggeri, si dice “aperti” e lo sono, sono spalancati su tutti…

ora ci sono…e, millumì, ora non ci sono!

Millo (guarda lì) che bello che sono, se mi faccio il ciuffo assomiglio poi a Zì Niculà, miiii (mì, guarda) che pesce! spetta spetta che mi capuzzo (tuffarsi, lanciarsi) e vado a pigliarlo, oè ma è un branco! Ambrogio; ho il nome di un tizio che per di più non ha mai visto il mare; Gavino!…

luglio in Sardegna

Stavo prendendo mollemente il sole a Caprera poi qualcosa è cambiato…