Sotto il vestito rosso

Ne avevo già scritto. Mi fa piacere riproporre.
Un grazie a “Medicina e Chirurgia Estetica e del Benessere”

Il mio commento all’articolo: “Non immagina quanto mi fa piacere abbia postato questa notizia.
Il nodo della faccenda è il rifiuto che questa iniziativa ha prodotto su fb. Siamo in tante a parlarne e siamo in troppe a esser sole, a sentirci meri fantasmi dell’”incubo del secolo”.
Ho pubblicato un post rifacendomi all’urlo di sdegno di un’altra cancherata; ecco il linkhttps://ninjalaspia.wordpress.com/2014/02/15/le-amazzoni-furiose-il-seno-non-e-nostro/
Sensibilizzare, ecco cosa si dovrebbe fare, e non solo parlando di cancro al seno. Il cancro è uno stato, non una semplice malattia. Il nostro è il Paese più arretrato in questo senso. Ho timidamente pubblicato diversi “urletti” di iniziative in Paesi esteri, più che altro inascoltati.
Grazie per il suo post”

MEDICINA ONLINE

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Questa bellissima e giovane ragazza bionda, dal fisico magro e in forma, sotto al suo vestito rosso nasconde un segreto che ha voluto svelare al mondo per sensibilizzare la società su di un tema che tutti invece vorrebbero segregare nella parte più nascosta di noi. Scopriamo di cosa si tratta.

Un vestito rosso

“Under the Red Dress” (Sotto il vestito rosso) è il titolo della serie della fotografa Nadia Masot che ha ritratto il corpo di Beth Whaanga, una giovane donna di origini australiane che, a 32 anni, ha scoperto di avere un cancro al seno. Di conseguenza, ha subito una doppia mastectomia e una ricostruzione chirurgica di entrambi i seni. Inoltre le è stata diagnosticata la presenza del gene BRCA2, che aumenta le probabilità del cancro alle ovaie, e ha perciò subito una isterectomia completa preventiva (cioè asportazione dell’intero utero nelle sue parti: corpo…

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